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    Fast Lane: Josef Schumacher

    After a season in the Club Challenge, Josef Schumacher moved up to the Ferrari Challenge Coppa Shell Am, supported by the Eberlein Automobile team.

    Maranello 20 luglio 2021

    Dopo una stagione nel Club Challenge, Josef Schumacher approda al Ferrari Challenge, in Coppa Shell Am, supportato dalla scuderia Eberlein Automobile. Il piacere di correre nei più bei circuiti europei, la volontà di migliorarsi ogni giorno di più: Schumacher ci racconta le sue ambizioni per i taccuini di Fast Lane.

    È il tuo debutto nel Ferrari Challenge, cosa ti ha portato in questa serie?

    Non è da molto tempo che corro. La mia prima gara risale al 2018 in Spagna, a Valencia. Oggi ho un’intera scuderia tutta per me e sono molto felice di viaggiare per l’Europa in questo campionato”.

    Quali sono le caratteristiche che apprezzi maggiormente della Ferrari 488 Challenge Evo?  

    Sono tante le caratteristiche che apprezzo. Ero già rimasto entusiasta della Ferrari 458 GT3 e devo dire che entrambi i modelli sono entusiasmanti. D’altra parte, una Ferrari è una Ferrari e c’è ben poco da dire”.

    Che tipo di pilota ritieni di essere, in quale contesto riesci a dare il meglio di te?

    In gara riesco a mantenere un ritmo elevato, raggiungendo velocità notevoli. Purtroppo, non riesco a dare il meglio nelle qualifiche. Ho ancora tanto lavoro da fare”.

    Qual è il tuo circuito preferito?

    Devo premettere che non ho ancora un’esperienza sufficiente per poter giudicare nel complesso. Certamente adoro Monza, per tante ragioni: ad oggi è sicuramente il mio circuito preferito”.

    Come ti trovi nel Ferrari Challenge? 

    Mi sono reso conto di quanto sia ambizioso e ampio questo progetto. Personalmente mi trovo benissimo. Mi sono trovato a mio agio con tutti i piloti, mi piace il programma europeo e credo che Ferrari abbia fatto davvero un ottimo lavoro. Infine, mi piace l’idea che avendo tutti una vettura identica a far la differenza sia il pilota e quindi conta tantissimo il fattore umano”.