Cronache dal paddock di Brno
Maranello 13 giugno 2025
Pioggia, anche forte, per lunghi tratti e temperature intorno ai 15° hanno caratterizzato il fine settimana del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe in Repubblica Ceca, senza però rovinare lo spettacolo del monomarca del Cavallino Rampante, giunto al suo quarto appuntamento stagionale, ma anzi aumentando l’adrenalina e mettendo alla prova le tattiche dei team e le qualità dei piloti.
Il ritorno di Brno. Il campionato della Casa di Maranello ritorna sullo storico circuito moravo a distanza di 4 anni dall’ultima apparizione, nel 2021, ancora in epoca Covid. Un’era fa per tutta l’umanità e anche per l’Automotodrom ceco che negli anni successivi ha spento un po' i riflettori sulle competizioni motoristiche internazionali. Da pochi mesi è stato annunciato, grazie a una nuova proprietà, il ritorno sul palcoscenico dei grandi eventi motoristici. Dopo il Ferrari Challenge, Brno aspetta il MotoGp. E lo fa con tanti lavori che stanno interessando l’impianto in una riqualificazione che è partita con la posa del nuovo asfalto sulla pista, che – insieme alla pioggia – ha costretto a un surplus di attenzione per tutti.
Nelle poche sessioni asciutte del fine settimana, soprattutto teste e prove libere, le 296 Challenge toccavano con una certa continuità il tempo di 1’56” sul giro: volendo provare un parallelo con le 488 Challenge del 2021 siamo anche a Brno circa 7 secondi in meno.
Scarpetta da bagnato. Dopo un sabato sfortunato, in cui una penalizzazione in secondi inflittagli per un contatto lo aveva escluso dalla lotta per la vittoria, costringendolo a un terzo posto finale, Vincenzo Scarpetta (Radicci Automobili) si riscatta ampiamente in Gara 2. L’italiano non si è fatto intimorire dall’asfalto bagnato e dalla pioggia che anzi ha esaltato le sue doti. Con una impressionante rimonta e il soprasso decisivo a pochi giorni dal termine, ha interrotto la striscia vincente di Felix Hirsiger (Ineco – Reparto Corse RAM) che durava da 5 gare consecutive. Il 18enne campano sale così in terza posizione in classifica generale, lanciando la sua autorevole candidatura nella corsa al titolo 2025.
Profeta in patria. Numerosa e festante la presenza di tifosi cechi sul circuito di Brno, in particolare quelli al seguito di Scuderia Praha Racing e di Hendrik Viol, protagonista del Trofeo Pirelli Am. Il pilota di casa, dopo aver conquistato il podio in Gara 1 lottando fino all’ultimo con Marco Zanasi (Motor Service – Pinetti Motorsport), è riuscito a uscire vincitore da una sfida serrata e prolungata con lo stesso Zanasi e Michael Verhagen (Ferrari Warszawa), terzo in graduatoria. I primi due invece, Viol e Zanasi, sono separati di sole 8 lunghezze.
Ammucchiata Coppa Shell. Si prospetta una seconda parte di stagione ancora più avvincente e incerta nella Coppa Shell, che a Brno ha visto i successi del debuttante N.M. (Rossocorsa), il secondo in stagione, e dell’esperto Ernst Kirchmayr (Kessel Racing), il sesto pilota diverso a salire sul gradino più alto della classe in 8 gare. Un equilibrio che si riflette sulla classifica che vede i primi 4 piloti racchiusi in 10 punti e i primi 7 in 19. A guidarla c’è una costante Manuela Gostner (Ineco – Reparto Corse RAM) che dopo l’avvio difficile a Monza, è stata capace di piazzamenti sempre nelle prime posizioni. L’italiana mette ad oggi in fila un altro pilota premiato per costanza, John Dhillon (Charles Hurst), l’emergente N.M. e il compagno di team Zois Skrimpias. Fabrizio Fontana (Formula Racing), partito alla grande nei due round italiani, paga l’assenza di Hockenheim e Brno e scende in quarta piazza davanti a Kirchmayr e al sempre positivo Thomas Gostner (CDP – MP Racing).