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    Season Review 2021 - François Perrodo: Vincere Le Mans, un sogno che si avvera

    François Perrodo needs no introduction. Few gentlemen drivers have achieved the results that the French entrepreneur has in the course of his motor sport career.

    Maranello 08 febbraio 2022

    François Perrodo non ha bisogno di presentazioni. Nel panorama automobilistico pochi gentleman driver hanno ottenuto i risultati che l’imprenditore francese ha conquistato nella sua carriera sportiva. Due volte vincitore del FIA Endurance Trophy, il corrispettivo del titolo mondiale per i piloti e i team della classe LMGTE Am, Perrodo non era tuttavia mai riuscito a vincere la 24 Ore di Le Mans.

    Quest’anno, però, il risultato a lungo inseguito è stato finalmente raggiunto. “È un sogno che si è avverato”, racconta Perrodo. “Credo che per un gentleman driver, vincere le Mans sia ancora più importante che conquistare il Campionato perché è la più importante gara al mondo. Si svolge anche in Francia quindi per me, che sono francese, è ancora più speciale. La nostra corsa è stata perfetta: non siamo stati i più veloci ma la strategia è stata brillante. Nel mezzo della notte le condizioni erano molto complicate, ero un po’ preoccupato e il mio ingegnere Luca Volta mi aveva suggerito di mantenere il ritmo e di evitare qualsiasi errore, per non perdere tempo e giri preziosi. A Le Mans questo aspetto è fondamentale. Sono molto contento: sono riuscito a gestire lo stress e la gara è stata perfetta. Questo ricordo lo porterò con me per sempre”.

    Le Mans, il secondo titolo consecutivo e una professione che non può concedersi pause. “Onestamente è molto dura. Trovare il giusto equilibrio è estremamente difficile, specialmente quest’anno che la competizione era dura e dovevo sempre essere al top. Quindi ho solo cercato di mantenermi in forma: ho un personal trainer che ha studiato un programma speciale. Con le nuove tecnologie riesco lo stesso a lavorare ma non è uguale come gestire tutto direttamente dall’ufficio. Subito dopo il rientro dalle gare, di solito, devo impegnarmi duramente sul lavoro”.

    A rendere più semplici le cose in pista quest’anno sono stati Nicklas Nielsen e Alessio Rovera. “Nicklas è eccezionale, l’anno scorso ha dimostrato di avere tutte le qualità per essere un pilota di livello e quest’anno ha dovuto sostenere il ruolo di capitano del team. Mi sento privilegiato a dividere la vettura con lui perché è eccezionale e siamo diventati grandi amici. Alessio ha rappresentato una fantastica scoperta. Lo chiamiamo "The Ice Man", perché non è mai turbato e fa sempre il suo lavoro”.

    Sogni che si avverano o che si sono già avverati, come quello di correre con una Ferrari. “È una delle Case più rinomate del mondo e, anche se sono un gentleman driver, guidare per Ferrari è sempre speciale”.