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    Rimpianti e vittoria per Ferrari alla 8 Ore di Indianapolis

    It was a bitter end for the two Ferraris entered in the Pro class, who saw an important result well within their grasp thwarted by unfortunate incidents in the final stages of the Indianapolis 8 Hours.

    Indianapolis 18 ottobre 2021

    Finale amaro per le due Ferrari iscritte nella classe Pro che hanno visto vanificare un risultato importante ampiamente alla loro portata a causa di episodi sfortunati che hanno caratterizzato le ultime fasi della 8 Ore di Indianapolis. La 488 GT3 Evo 2020 di Jean-Claude Saada, Conor Grunewald e Mark Kvamme si è invece imposta nella classe Am, dove era l’unica vettura iscritta alla classe. La vittoria è la seconda per Ferrari in questa gara dopo quella ottenuta nel 2020 tra i Pro-Am da Squadra Corse, in quella che fu la prima edizione della gara sul leggendario catino dell’Indiana.

    Pro. La Ferrari numero 51 di Alessandro Pier Guidi, Nicklas Nielsen e Côme Ledogar ha completato la corsa al quarto posto dopo una deludente seconda metà di gara. I neo campioni dell’Endurance Cup del GT World Challenge Europe speravano di mettere a segno punti importanti per l’Intercontinental GT Challenge ma un contatto tra Nicklas Nielsen con una vettura GT4 provocava una penalità di 30 secondi. Da quel momento in avanti, alcune buone chiamate del muretto e alcune Safety Car hanno permesso alla vettura, comunque danneggiata, di chiudere al quarto posto. Il weekend della gemella numero 71 invece si è concluso in maniera anticipata dopo un violento contatto con un doppiato a poco più di un’ora dal termine della corsa. Il terzetto composto da Callum Ilott, Antonio Fuoco e Alessio Rovera era al comando e stava resistendo alla pressione portata dall’Audi di Saintéloc Racing, poi vincitrice della manifestazione.

    Am. Unica iscritta nella classe, la 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse è stata in grado di concludere la gara grazie anche ad una strategia mirata a minimizzare i rischi. Jean-Claude Saada e Conrad Grunewald si sono alternati all’interno dell’abitacolo della Ferrari numero 61 nelle prime tre ore. Da quel momento Mark Kvamme ha affiancato i due per diversi stint prima di lasciare a Grunewald il compito di tagliare il traguardo in sedicesima posizione assoluta. La vittoria di classe rappresenta il primo successo assoluto in una gara endurance per Saada e completa in maniera perfetta un’eccellente stagione nel GT World Challenge America.