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    Le voci dei protagonisti dopo la 6 Ore del Bahrain

    Sakhir 30 ottobre 2021

    Al termine del penultimo round del mondiale endurance, disputato sul circuito di Sakhir in condizioni estreme a causa delle temperature elevate, abbiamo raccolto i commenti dei piloti impegnati nella gara.

    Antonello Coletta: “Come sollevato alla vigilia, il Balance of Performance si è dimostrato particolarmente penalizzante per le nostre vetture, come conferma il ritmo tenuto in gara e il risultato di questa 6 ore. Ci dispiace non poter difendere la leadership acquisita nelle precedenti occasioni, frutto di gare sempre belle ed appassionanti. Ci auguriamo che vengano ristabiliti criteri corretti per il BoP nell’ultima gara, per provare a lottare ad armi pari per la conquista dei titoli mondiali”.

    James Calado: “Sono ovviamente dispiaciuto perché oggi non siamo stati messi nelle condizioni di poter lottare per almeno cercare di vincere il campionato. Questa decisione può cambiare drasticamente la classifica ed è un peccato che tutto il lavoro di una stagione portato avanti da Ferrari, AF Corse, Alessandro e me rischi di venire vanificato. Il terzo posto era il massimo a cui potevamo ambire oggi, come avevo detto prima del via della corsa. Le Porsche hanno potuto gareggiare senza prendere rischi o sfruttare tutto il loro potenziale. Speriamo che venga ripristinato almeno il BoP di Monza che aveva prodotto una gara combattuta ad armi pari, spettacolare per  il pubblico, cosa che non si può dire della corsa di oggi”.

    Alessandro Pier Guidi: “Non siamo stati messi nelle condizioni di poterci confrontare ad armi pari con i nostri avversari e questo è deludente. Noi abbiamo sempre dato il massimo, in ogni gara, sfruttando sempre il potenziale della nostra vettura e non credo che questo debba ritorcersi contro. Non credo sia bello per lo sport”.

    Miguel Molina: “La gara è stata molto dura soprattutto a causa del caldo, ma abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità. Il passo era molto buono e questo è un dato da cui ripartire per la 8 ore. Anche se le condizioni saranno diverse, credo che abbiamo una buona base da cui partire e che dovremo sfruttare per ottenere un buon risultato”.

    Daniel Serra: “Non è stata una gara molto divertente e abbiamo fatto il massimo che era alla nostra portata. Anzi, credo che la nostra sia stata un’ottima prova, con un buon ritmo.”

    Nicklas Nilesen: “La gara è stata buona anche se siamo stati sfortunati con la Full Course Yellow subito dopo il nostro pit-stop che ci ha fatto perdere posizioni. Questo però non è il motivo per cui non siamo saliti sul podio, oggi. Creo sia alquanto evidente che il BoP non fosse equilibrato. Non avevamo velocità, anche se la macchina era molto bella da guidare. Spero cambi qualcosa perchè nonostante un buon margine di punti sui nostri avversari, non sarà facile correre una 8 ore così”.

    Alessio Rovera: “E’ stato un esordio non facile su questo circuito, ma nonostante la zavorra sapevamo di dovere dare il massimo sul passo gara. La nostra Ferrari si è ben comportata e a un certo punto eravamo nelle posizioni da podio, anche grazie alla squadra, che ci ha supportato in tutto con una strategia che ci ha permesso di risalire già nella prima parte di gara. Una Full Course Yellow poco favorevole non ci ha poi agevolato, ma incassiamo volentieri i punti conquistati in questa 6 Ore, seppur consapevoli che tutto si deciderà fra una settimana nella 8 Ore, che sarà una grande battaglia e prevede anche un finale in notturna”.