L’edizione del Centenario della 24 Ore di Le Mans vedrà al via sette Ferrari 488 GTE nell’unica classe per le vetture derivate dalla serie LMGTE Am. In griglia nel quarto appuntamento del FIA WEC vi saranno quattro piloti ufficiali del Cavallino Rampante: Lilou Wadoux e Alessio Rovera, vincitori del precedente round iridato a Spa-Francorchamps con il team Richard Mille AF Corse; Davide Rigon e Daniel Serra rispettivamente con AF Corse e Kessel Racing. La gara, con 21 equipaggi iscritti nella categoria riservata a professionisti e gentlemen driver, scatterà sabato 10 giugno alle ore 16.
Sfida al vertice. Grazie ai 25 punti ottenuti in Belgio, l’equipaggio della Ferrari 488 numero 83 è in seconda posizione nella classifica Piloti, a 39 lunghezza dalla vetta. Wadoux e Rovera, affiancati da Luis Perez Companc, condivideranno per la prima volta l’esperienza sul circuito della Sarthe con il team Richard Mille AF Corse. Per la 22enne pilota francese si tratta della seconda partecipazione alla 24 Ore, la prima con il Cavallino Rampante, dopo l’edizione del 2022 con i prototipi LMP2. Rovera, invece, torna per la terza volta a Le Mans dove nel 2021 aveva festeggiato il successo con la 488 GTE, insieme a Nicklas Nielsen e François Perrodo, in LMGTE Am.
Il round più atteso. Kessel Racing affida la 488 GTE numero 57 a Takeshi Kimura, Scott Huffaker e Daniel Serra. Nel palmares del brasiliano brillano due successi a Le Mans in classe LMGTE Pro, la seconda nel 2019 con la 488 GTE di AF Corse insieme ad Alessandro Pier Guidi e James Calado, i quali si laurearono campioni del mondo al termine di quella stagione. Con la coppia italo-britannica Serra, inoltre, ha ottenuto due secondi posti di classe nel 2020 e nel 2022.
Davide Rigon, Thomas Flohr e Francesco Castellacci proseguono il cammino nel FIA WEC 2023 con la 488 GTE numero 54 di AF Corse. In carriera Rigon ha collezionato a Le Mans due podi in LMGTE Pro: un terzo posto del 2022 con Antonio Fuoco e Miguel Molina, e un secondo nel 2015 con James Calado e Olivier Beretta. Flohr e Castellacci, invece, conclusero secondi nel 2019 in LMGTE Am.
AF Corse, alla diciassettesima partecipazione alla 24 Ore, porterà in pista anche la 488 GTE numero 21 con Simon Mann, Julien Piguet e Ulysse de Pauw: quest’ultimo, alla prima esperienza nella celebra gara endurance, nel 2022 si è aggiudicato la Silver Cup del GT World Challenge Europe Sprint con una 488 GT3 Evo 2020 del medesimo team.
Gara singola. Saranno sotto i riflettori a Le Mans altre tre Ferrari. Kessel Racing schiererà una seconda vettura, la numero 74, con la quale l’esperto Kei Cozzolino sarà affiancato da Yorikatsu Tsujiko e Naoki Yokomizo. Il team JMW Motorsport è iscritto con la 488 GTE numero 66 affidata a Thomas Neubauer, campione del mondo del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli 2022, Louis Prette, vincitore della serie europea del monomarca nel 2019, e Giacomo Petrobelli. Al debutto, infine, il team Walkenhorst Motorsport che, in virtù della vittoria nell’Asian Le Mans Series, ha conquistato un posto in griglia per la Ferrari numero 100 guidata da Chandler Hull, Andrew Haryanto e Jeffrey Segal.
La storia. Il Cavallino Rampante ha ottenuto 9 vittorie assolute e 29 di classe alla 24 Ore di Le Mans. Dalla nascita del FIA WEC, nel 2012, i successi con le vetture derivate dalla serie sono 8 nel complesso. Gli ultimi risalgono al 2021 quando Ferrari vinse sia in LMGTE Pro – con Pier Guidi, Calado, Serra – sia in LMGTE Am, con Nielsen-Rovera-Perrodo.
Il programma. Mercoledì 7 giugno si disputeranno le prove libere 1, dalle 14, le qualifiche, dalle 19, e un secondo turno di libere, dalle 22. Giovedì 8 le prove libere 3, dalle 15, saranno seguite dalla Hyperpole, dalle 20, riservata alle otto vetture più veloci di ogni classe, e dal quarto turno di libere, dalle 22. La bandiera verde alla 24 Ore di Le Mans scatterà sabato 10 giugno alle 16 (tutti gli orari sono locali).