Con sole quattro ore al termine della maratona americana che apre la stagione endurance negli Stati Uniti, le Ferrari 488 GT3 Evo 2020 occupano la terza posizione in classe GTD-Pro e la seconda in GTD. Le temperature estremamente rigide registrate durante la notte hanno reso complicato il processo di warm-up degli pneumatici, già critico a causa dell’impossibilità di utilizzare le termocoperte, fase in cui le Ferrari hanno perso visibilmente terreno rispetto agli avversari.
Alessandro Pier Guidi, con la vettura di Risi Competizione, è staccato di meno di dieci secondi da Olsen, leader della classifica provvisoria della classe GTD-Pro su Porsche. Il pilota italiano è stato costretto ad una sosta più lunga del previsto rispetto agli avversari a causa di un contatto con un prototipo mentre, nel corso della notte, Davide Rigon era stato costretto a due rifornimenti ravvicinati per un problema durante la prima operazione ai box. La Ferrari ha sempre occupato le prime tre posizioni anche con Calado e Serra al volante nei loro stint notturni.
In classe GTD, la 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse è alla ricerca di colmare il ritardo di 50 secondi che la separa dalla Porsche di Heylen, attualmente in testa alla corsa. Nicklas Nielsen, che è salito in macchina dopo lo stint di Simon Mann, è in seconda posizione. Dopo ottimi stint da parte di Vilander, l’equipaggio del team piacentino prosegue la sua gara regolare al vertice della classifica.
Con l’obiettivo di fare esperienza per i prossimi appuntamenti nella serie IMSA, la Ferrari di Cetilar Racing ha continuato il suo impegno nell’ovale di Daytona. Con Roberto Lacorte attualmente al volante, il team italiano è quattordicesimo.