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    Due Ferrari sul podio in classe GTC a Silverstone

    Silverstone 10 novembre 2020

    Le tre Ferrari 488 Challenge Evo 2020 in gara nell'ultima prova stagionale della British GT Championship, che si è disputata nel fine settimana a Silverstone, si sono rese protagoniste di prestazioni molto consistenti anche se penalizzati dalla sfortuna.

    A tutto Challenge. Nella entry list dell’atto conclusivo del campionato figurano John Dhillon e Phil Quaife di Scott Sport, impegnati nella stagione 2020 nella GT Cup, ma anche il vincitore del Trofeo Pirelli del Ferrari Challenge Uk, Lucky Khera, che a Silverstone divide l’abitacolo della rossa di Simon Green Motorsport con Ross Wylie, proveniente dalla Britcar. A completare lo schieramento, Laurent De Meeus, reduce da una buona stagione nella Coppa Shell Am del Ferrari Challenge Europe in coppia con Jamie Stanley per FF Corse.

    Avvio promettente. In una partenza convulsa, l'ottimo spunto di John Dhillon permette alla Ferrari n. 12 di Scott Sport di conquistare la vetta della classe GTC, rendendosi protagonista di una prima parte della corsa molto consistente. Anche per Lucky Khera-Ross Wylie l'avvio è promettente, riuscendo a mantenere le prime posizioni di classe prima di essere costretti a un lungo stop ai box che li allontana dalla lotta al vertice. Per loro, alla fine, un quarto posto nella classe GTC, ventottesimo assoluto.

    Protagonisti della prima parte delle tre ore della prova anche Laurent De Meeus-Jamie Stanley sulla terza Ferrari al via, che dopo essere passati indenni dalla bagarre iniziale sono riusciti a mantenere per un breve periodo anche la leadership alle spalle della Safety Car. Alla ripartenza della gara, però, a causa di un testacoda di De Meeus, la coppia Ferrari perde alcune posizioni lasciando strada libera agli avversari.

    Contatto. Nel finale, l'ultimo colpo di scena, quando John Dhillon-Phil Quaife sono coinvolti in un incidente che danneggia la vettura costringendoli a un ritorno ai box per la necessaria riparazione, riuscendo dopo il rientro in pista a mantenere comunque la terza posizione finale di classe, diciassettesima assoluta, alle spalle della Ferrari di De Meeus-Stanley e davanti a Khera-Wylie.