La Ferrari California dopo i successi ottenuti in tutto il mondo si presenta oggi con un’evoluzione caratterizzata dal numero 30.
Lo stile muscoloso e al contempo filante e slanciato della California nasce ancora una volta dalla storica collaborazione con Pininfarina, che curando con estrema attenzione le proporzioni dei volumi, crea una vettura equilibrata ed armoniosa sia con il tetto aperto sia chiuso.
La definizione estetica del modello, svolta con il coordinamento del team della Direzione Stile Ferrari, è entrata nel dettaglio di ogni piccolo particolare della vettura, raggiungendo una forte sensazione di qualità e cura artigianale.
La fiancata si caratterizza per una forte impronta dinamica che si alza all'altezza della maniglia apriporta per disegnare il profilo del parafango posteriore, potente e muscoloso, in linea con la vettura.
Una soluzione progettuale in cui si uniscono sportività, funzione e piacere, che Ferrari ha interpretato a modo suo, con un tetto a scomparsa leggero, che si ripiega con un innovativo movimento che rispetta i vincoli di stile ed al tempo stesso migliora le proprie caratteristiche funzionali come peso, velocità di apertura e silenziosità.
L'innovativo alloggiamento del tetto assicura anche il minimo ingombro, consentendo una grande versatilità di utilizzo dello spazio in ogni configurazione.
Il tetto è realizzato in pannelli di alluminio e dalla struttura portante in fusioni dello stesso materiale, soluzione che ha permesso di contenere i pesi totali e delle masse in movimento.
Entrando nella Ferrari California si avverte subito l'alta qualità dei materiali, abbinata alla tradizionale abilità degli artigiani che hanno selezionato la migliore pelle primofiore per rivestire con precisione sartoriale la plancia, gli interni e i sedili.
Nel pensare la Ferrari California ci si è preposti un obiettivo preciso e ambizioso: creare una Granturismo che non comportasse limitazioni al suo utilizzo.
Perfetta per la guida sportiva ma anche adatta ai lunghi viaggi e alla città. Per il lavoro o il tempo libero.
L'allestimento prevede, su richiesta, due sedute con attacchi isofix, indicate per ospitare due bambini. Si può richiedere anche la panchetta su cui è possibile alloggiare due trolley da viaggio o due sacche da golf leggere. In entrambi i casi è previsto, per la prima volta su una Ferrari, lo schienale posteriore ribaltabile, per utilizzare la California in più occasioni, collegando l'abitacolo con l'ampio bagagliaio da 340 litri, o da 240 con il tetto aperto.
Il livello elevato di pressione di iniezione (200 bar Vs. 160 bar attuali) garantisce una adeguata polverizzazione della benzina, così some la miscelazione e la combustione fino ad 8000 rpm. Questo si traduce in un incremento di prestazioni e riduzione dei consumi nel rispetto dei vincoli legislativi di emissioni inquinanti.
L'iniezione diretta consente il raggiungimento di un rapporto di compressione di 12,2:1. Questo è superiore a quello dei motori Ferrari a iniezione indiretta. La conseguenza è l'incremento delle prestazioni e la riduzione dei consumi.
Presente, come per gli altri motori Ferrari, il sistema di fasatura variabile sia su aspirazione che su scarico. Questo consente un incremento di prestazioni e riduzione consumi su tutto il campo di funzionamento I condotti di aspirazione e scarico sono stati disegnati per permettere un alto coefficiente di efflusso e un alto indice di turbolenza.
In questo modo si garantisce una buona miscelazione e una buona combustione senza penalizzare le prestazioni.
MOTORE AD INIEZIONE DIRETTA
L'impianto di scarico consiste in due catalizzatori a matrice metallica (uno per ogni bancata), un pre-silenziatore centrale e due silenziatori posteriori; al fine di ridurre la contropressione pur nel rispetto delle normative di rumorosità.
I due silenziatori posteriori sono dotati di una valvola di by-pass comandata elettropneumaticamente dalla centralina di controllo motore L'adozione di un sistema di aria secondaria integrato nella testa cilindri ha permesso l'adozione di un solo catalizzatore per bancata contenendo la contropressione pur nel rispetto dei severi limiti sulle emissioni allo scarico richiesti dalle normative Euro5 e LEV2.
L’architettura, i controlli e il nuovo motore offrono un costante divertimento sia in situazioni di guida impegnata sia quando la si conduce in modo più rilassato, come si richiede a una piacevole gran tourer.
Il comportamento è quello tipico di una sportiva grazie alla ridotta attività volante e alla prontezza dello sterzo, ottenute con una nuova scatola guida e un nuovo set up meccanico. Le molle e ammortizzatori Magnaride di ultima generazione, più rapidi del 50%, insieme agli accelerometri di cassa, assicurano una riduzione di rollio e beccheggio.
Lo schema Multilink consente di aumentare la flessibilità longitudinale della sospensione mantenendo alti valori di rigidezza trasversale.
Le sospensioni della Ferrari California mantengono il tradizionale schema a triangoli sovrapposti all'anteriore mentre una nuova generazione di sospensioni Multilink è stata appositamente sviluppata al posteriore.
Lo schema Multilink consente di aumentare la flessibilità longitudinale della sospensione mantenendo alti valori di rigidezza trasversale. Questo significa maggior capacità di assorbimento degli impatti e minori livelli vibrazionali ed acustici. In sintesi, valori superiori di comfort di marcia a pari livelli di handling della vettura.
Sulla Ferrari California sono disponibili a richiesta gli ammortizzatori a controllo magnetoreologico (SCM) presentati in anteprima sulla Ferrari 599 GTB Fiorano. Questi, rispetto ai sistemi oleodinamici tradizionali, non avendo controlli e regolazioni meccaniche, consentono tempi di risposta alle sollecitazioni molto inferiori.
Come risultato, in condizioni di guida più sportiva, si riducono sensibilmente i movimenti del corpo vettura a beneficio di tutti gli indicatori di dinamica.